Da Grano, sia a Torino che a Santena, anche quest’anno sono arrivate le Colombe pasquali. Ma dove nasce questo dolce così iconico e chi l’ha inventato? Le fonti sono incerte. Alcuni sostengono addirittura che sia nato nel 610 da un miracolo di San Colombano, che non potendo accettare le libagioni offertegli dalla regina Teodolinda (si era in Quaresima e si doveva mangiare poco) trasformò il ricco banchetto in colombe di pane.
Senza voler scomodare santi o maghi, dobbiamo arrivare agli anni ’30 del 1900 per trovare quella che probabilmente è la vera origine delle Colombe pasquali per come le conosciamo oggi. Siamo a Milano, dove ormai da tempo a Natale spopola il panettone, e al pubblicitario Dino Villani viene un’idea: perché non convertire il processo di produzione dei panettoni per realizzare un nuovo dolce, molto simile, in occasione della Pasqua? L’idea piacque e al nuovo lievitato venne data la forma di una colomba, simbolo della pace e delle festività pasquali.
Oggi il dolce è diventato famosissimo e non esistono forni che a Pasqua non lo propongano in tante varianti diverse. Grano Fornai in Fermento non fa eccezione: basta recarsi nelle sedi di Torino (in via Madama Cristina 73) e di Santena (via Sambuy 100/A) per trovare ben cinque versioni diverse della Colomba pasquale, di cui una salata. Tutte sono realizzate con lievito madre e fanno parte di una linea conosciuta come “linea 72”, perché 72 sono le ore che ci vogliono per creare la Colomba dall’impasto al confezionamento. L’utilizzo del lievito madre e di soli ingredienti d’eccellenza permette al lievitato di rimanere morbido a lungo e di durare nel tempo, e gli conferisce aromi inconfondibili.
Colomba Tradizionale
La classica con lievito madre e canditi, senza uvetta.
Colomba Zafferano e Cioccolato
Questa particolare Colomba pasquale nasce dall’amicizia che lega i proprietari di grano a una coppia del cuneese che coltiva zafferano. L’idea era quella di creare un dolce prezioso, uno special che potesse sorprendere clienti e appassionati. La qualità è altissima, basti pensare che la resa dell’intera coltivazione di zafferano da cui provengono i pistilli è di 1 solo kg all’anno.
Colomba Persipien
I piemontesi se lo ricorderanno come il dolce che si trovava sempre la domenica a casa dei nonni. Sono le pesche ripiene di cioccolato e amaretti, un piatto antico e popolare che i fornai di grano hanno reinterpretato per renderlo una Colomba. Ogni morso è un tuffo nel passato e nella dolcezza del Piemonte più autentico, rivisitato sotto forma di lievitato.
Colomba Caffè, Lamponi e Cioccolato Bianco
Chi conosce Grano si ricorderà di un panettone con gli stessi ingredienti, nato per caso. Quando un Natale fu ora di creare qualche panettone da dare in regalo ad amici e parenti, i fornai si recarono in magazzino per prendere ispirazione dai prodotti presenti in maggiore quantità. Scelsero il caffè, i lamponi canditi e il cioccolato bianco. Il successo fu tale che decisero di replicare la stessa ricetta in una Colomba pasquale.
Colomba salata
Vera guest star di questa Pasqua è la Colomba salata, ispirata dal sempre più apprezzato panettone gastronomico, cioè quel panettone che a Natale viene tagliato a fette e farcito con mille prelibatezze. In questo caso, la ricetta è pomodori secchi, olive e parmigiano, una Colomba “mediterranea” perfetta da proporre come aperitivo, da mangiare da sola oppure in abbinamento a salumi e formaggi.