Il velo di mistero che ricopre l’attribuzione dei premi gastronomici più ambiti del mondo è stato finalmente sollevato. Oggi, con un’edizione in pieno e doveroso stile “distanziamento sociale” si è tenuta la presentazione della Guida Michelin Italia 2021.
Tante le novità della nuova edizione, su tutte l’avvento di una nuova stella, verde con tanto di logo ad hoc, che premia i ristoranti più attenti al tema della cucina sostenibile.
Il Piemonte rimane anche quest’anno grande protagonista della guida rossa, con 46 ristoranti stellati* tra nuovi ingressi e grandi conferme. Vediamo tutto nel dettaglio.
Ricevono la prima stella Michelin:
– Ristorante Borgo Sant’Anna, Monforte d’Alba, con lo Chef Pasquale Laera, già allievo di Antonino Cannavacciuolo ed ex Sous Chef del Ristorante 1 stella Michelin La Rei del Boscareto.
– Ristorante Piano 35, Torino, con lo Chef Christian Balzo, a riprova del grande lavoro fatto da Marco Sacco e dal giovane Chef cui ha affidato la cucina del ristorante più alto d’Italia.
Ricevono la stella verde della sostenibilità:
– Ristorante Gardenia, Caluso, con la Chef Mariangela Susigan (già 1 stella Michelin).
– Ristorante Casa Format, con lo Chef Igor Macchia (già 1 stella Michelin al Ristorante La Credenza, San Maurizio Canavese.
Rimaniamo invece perplessi, pur accettando naturalmente il verdetto della “Rossa”, sulla decisione di togliere la stella Michelin all’ottimo Marc Lanteri al Castello, dell’omonimo Chef italo-francese, un luogo che riteniamo unico nel suo genere e che non meritava, a nostro modesto parere, un simile trattamento.
Il Piemonte, con 46 ristoranti stellati Michelin, si piazza comunque al secondo posto delle regioni più stellate d’Italia dopo la Lombardia, e Torino batte il suo stesso record dello scorso anno, arrivando ad avere ben 9 ristoranti stellati:
Del Cambio
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Vintage 1997
Cannavacciolo Bistrot
Casa Vicina
Magorabin
Piano 35
Spazio7
Carignano
Confermate tutte anche le doppie e le triple stelle, particolare vanto per la nostra regione:
Piazza Duomo, Alba, Chef Enrico Crippa, 3 Stelle Michelin
Antica Corona Reale, Cervere, Chef Gianpiero Vivalda, 2 stelle Michelin
Piccolo Lago, Verbania, Chef Marco Sacco, 2 stelle Michelin
Villa Crespi, Orta San Giulio, Chef Antonino Cannavacciuolo, 2 stelle Michelin
La Madernassa, Guarene, Chef Michelangelo Mammoliti, 2 stelle Michelin
Ecco l’elenco completo dei ristoranti 1 stella Michelin in Piemonte (fuori Torino):
Dolce Stil Novo alla Reggia, Venaria
La Credenza, San Maurizio Canavese
Gardenia, Caluso
Trattoria Zappatori, Pinerolo
Cà Vittoria, Tigliole
All’Enoteca, Canale
Il Centro, Priocca
21.9, Piobesi d’Alba
Il Cascinalenuovo, Isola d’Asti
Locanda del Sant’Uffizio, Cioccaro
Da Francesco, Cherasco
Osteria Arborina, La Morra
La Ciau del Tornavento, Treiso
Guido Ristorante, Serralunga d’Alba
Massimo Camia, La Morra
Guido da Costigliole, Santo Stefano Belbo
La Rei del Boscareto, Serralunga d’Alba
Damiano Nigro, Benevello
Borgo Sant’Anna, Monforte d’Alba
Fre, Monforte d’Alba
Il Patio, Pollone
Cinzia da Christian e Manuel, Vercelli
I Caffi, Acqui Terme
La Fermata, Alessandria
Cannavacciolo Cafè & Bistrot, Novara
Tantris, Novara
Al Sorriso, Soriso
Locanda di Orta, Orta
Il Portale, Pallanza
Atelier, Domodossola
*Per la numerazione si è tenuto conto dei ristoranti stellati e dei ristoranti stellati green. Il Ristorante Gardenia è stato contato due volte in quanto possessore della stella Michelin classica e della stella Michelin green.