Ha aperto a Torino il nuovo forno degli artigiani di Grano, già noti a Santena per un’offerta di lievitati realizzati con farine piemontesi e lievito madre.
Appena si entra a Santena dall’autostrada, un’insegna comunica una sosta golosa. Si tratta di Grano, un locale nato nel 2018 come panetteria e diventato, nel corso del tempo, molto di più. Oggi, questo bistrot polifunzionale propone anche pranzi e aperitivi, con i lievitati come assoluti protagonisti della scena. Focacce, pizza al padellino panini e pizze al trancio sono solo alcune delle proposte per il pranzo, per l’aperitivo e per la cena, mentre per chi vuole iniziare la giornata con il piede giusto ci sono i classici dolci da colazione come le brioches, i biscotti e molto altro.
Nel corso degli anni sono stati tanti i clienti torinesi che chiedevano a gran voce l’apertura di un Grano anche a Torino e da qualche settimana sono stati accontentati.
Il nuovo locale dei fornai in fermento ha aperto in San Salvario lo scorso novembre, portando dalla sede di Santena tutte le golosità che l’hanno reso famoso e che gli sono valsi i tre pani della guida Gamberorosso. Il format, per il momento, è quello della tipica panetteria di quartiere, ma l’offerta è figlia della grande ricerca fatta in questi anni da Sergio Scovazzo e dai fornai di Grano.
Oltre alle pizze e alle focacce farcite con golosi topping gastronomici, ci sono nove tipologie di pane, realizzate con lievitazione naturale e solo lievito madre. Particolarità: tutte le forme sono da 750 gr, perché da Grano non esistono piccoli formati. Il motivo? Il pane è l’alimento in assoluto più sprecato al mondo e, paradossalmente, acquistare una forma grande realizzata artigianalmente riduce lo scarto, perché conservandolo nel sacchetto si può consumare fino a cinque giorni dopo averlo comprato, cosa che invece non si può fare con i pani di piccoli formati che poi, necessariamente, si buttano via.
E visto che siamo in periodo di festività, da Grano possiamo trovare una ricca selezione di panettoni, anch’essi realizzati solo con lievito madre, farine piemontesi e lievitazione naturale. Ormai famoso e richiestissimo è il tradizionale piemontese, con stampo basso e glassa alle mandorle, cui fa da contraltare il classico milanese, alto e senza glassa. Poi ci sono due gusti che soddisferanno senza dubbio i più golosi: il primo con pistacchio e cioccolato bianco, il secondo ai tre cioccolati con impasto extra dark.
Ma non è finita qui. Per chi vive di atmosfera natalizia anche a tavola c’è lo Schiaccianoci, un panettone con Melannurca campana, noci, cioccolato al caramello e un leggero sentore di cannella; poi lo special di questo Natale 2023: fichi del Cilento, clementine calabre, nocciola Piemonte. Infine, un bella collaborazione con l’azienda piemontese Zaf Zaf ha dato origine al panettone zafferano e cioccolato.
Se non dovesse essere sufficiente, ci sono anche due proposte di panettone salato, la prima con pomodori secchi, olive taggiasche, parmigiano e origano; la seconda con raschera, acciughe e olive, realizzato in collaborazione con il ristorante stellato La Credenza.
Grano a San Salvario si trova in via Madama Cristina 73, un nuovo indirizzo che presto farà molto parlare di sé.