La fine della vendemmia è sempre stata una festa in Piemonte, non solo alla Tenuta Fontanafredda. È quel momento in cui il duro lavoro di mesi viene ricompensato da un raccolto, si spera, generoso, che diventerà espressione di una delle tradizioni più antiche e riconosciute delle nostre terre: il vino.
Ogni anno, la vendemmia è il rinnovarsi di un dono che la terra ci offre e che agricoltori, agronomi, enologi, grandi e piccole cantine curano dalla gemma al grappolo, un tesoro che rende il Piemonte la quinta regione per quantità di litri prodotti (2,7 milioni di ettolitri), dietro a Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia*.
Nonostante la flessione che quest’anno – complice soprattutto il cambiamento climatico – ha interessato un po’ tutta la produzione italiana, alla Tenuta Fontanafredda si è rinnovato il consueto appuntamento con la Festa della Vendemmia confermandosi un grande successo con oltre 7 mila passaggi. Sabato 14 settembre, infatti, Villaggio Narrante di Serralunga d’Alba si è trasformato in un grande parco dei divertimenti a cielo aperto, con protagonista, naturalmente, il buon vino.
Una giornata intera dedicata alla vendemmia e al divertimento, dove tra appuntamenti gastronomici, musica dal vivo, incontri culturali e l’ormai iconica pigiatura dell’uva abbiamo respirato l’aria dell’antica tradizione vinicola del territorio, trasportata ai giorni nostri e resa un appuntamento per tutti i wine lovers e non solo.
Visite e tour guidati hanno consentito agli ospiti di scoprire le storiche cantine della Tenuta Fontanafredda, acquistata dal primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II e poi donata alla sua amante Rosa Vercellana, meglio conosciuta come “la bela Rosin”.
Al garden del lago del Villaggio Narrante è stato possibile gustare un pic nic tra gli alberi secolari della Tenuta, ma anche partecipare a una gustosa grigliata a cura del maestro Asador Stefano Sergio, accompagnati da spettacoli, musica dal vivo e DJ set.
I più piccoli hanno avuto un appuntamento interamente dedicato, il più atteso: la pigiatura dell’uva a piedi nudi, mentre in tutto il Villaggio ha potuto gustare proposte streetfood, vini, birre e cocktail.
L’offerta gastronomica è stata completata anche grazie alla presenza di ottimi streetfood: Bello & Buono, Renatino – La dieta domani, Birra Baladin, Pesceria San Martino, Colomba Coj, Pro Loco Comune di Serralunga d’Alba, Golosi di Salute, Marchese, Piadora.
La Festa della Vendemmia si è chiusa domenica 15 settembre con una speciale edizione di Degustando, format di punta dell’agenzia di eventi torinese To Be Events, organizzatrice insieme a Fontanafredda dell’evento. A cucinare e a servire i loro piatti più iconici in formato streetfood hanno partecipato 10 chef provenienti da un po’ tutta Italia, come il già citato Ugo Alciati, Fabio Ingallinera del Nazionale di Vernante (1 stella Michelin), Luca Marchini dell’Erba del Re (1 stella Michelin), Giuseppe d’Errico de La Madernassa (1 stella Michelin) e poi Santino Nicosia de Al Garamond, Alfonso Russo di Ventuno.1 e molti altri.
*Osservatorio del Vino