La cucina giapponese – ormai lo sappiamo praticamente tutti – non è fatta di solo sushi: anzi, in Giappone i fantastici rotolini di riso e pesce si mangiano in occasioni particolari, mentre nella quotidianità i pasti sono composti da ramen, udon e altre specialità. Ciò non toglie che noi torinesi siamo grandi fans del sushi e siamo anche fortunati: a Torino ci sono tanti ristoranti che fanno sushi di qualità. Molti di quelli che abbiamo selezionato per voi preparano anche altri piatti tipici giapponesi, per chi per una volta volesse avventurarsi in nuove esperienze gastronomiche!
Kensho
Una cucina che va oltre il classico sushi, quella di Kensho: qui potete trovare i grandi piatti della tradizione orientale rielaborati con un tocco di Occidente, il pregiato Wagyu e una selezione di vini bianchi provenienti da tutto il mondo. In cucina la sinergia tra lo chef Stefano Atzeni e il sushiman Leo Aala è garanzia di soddisfazione.
Shizen
Shizen offre un’esperienza di cucina giapponese a tutto tondo, ricca di sfumature originali. Oltre al sushi, ci sono altre specialità come le tapas orientali, i carpacci, i noodles e le zuppe. La location – ai piedi della collina – è piacevole in tutte le stagioni ma in particolar modo d’estate, quando si può cenare nel dehors avvolto da tralci di vite.
Wasabi
Un ristorante giapponese classico, dove il personale lavora in kimono e si può decidere di consumare il pasto nell’area tatami, senza scarpe. Il sushi e i piatti proposti non cedono alle contaminazioni occidentali, rendendo Wasabi il posto adatto per chi vuole assaggiare la vera cucina giapponese.
Homu
Situato in corso Turati, Homu è da anni una garanzia quando si parla di sushi. Rispetto della tradizione e cura particolare di tutte le materie prime sono le caratteristiche principali del loro menu, che propone un’ampia scelta di roll, sashimi e tempura. Bella la carta dei vini, ricca di bollicine.
Sans Soushì
Se “Sans soucì” significa spensierato, il ristorante Sans Souchì gioca a ragione con questo termine: quello che propone è un sushi divertente, rielaborato con originalità utilizzando ingredienti italiani dalla spiccata personalità, come la salsiccia di Bra o la bottarga. Il risultato? Una scelta di roll golosi e sorprendenti.
Koi
Fusion, minimal ed elegante, questo ristorante propone una grande varietà di piatti giapponesi, sushi ma non soltanto, con qualche incursione nelle altre cucine orientali a dare nuova personalità ai piatti. Il locale si trova nel pieno centro di Torino, a due passi da piazza San Carlo, e oltre ad avere un menu ricco e goloso ha anche una cantina di tutto rispetto.
Arcadia
Questo ristorante propone il sushi da più di vent’anni: parliamo di tempi in cui a Torino questo cibo veniva considerato una stranezza e la cucina etnica non andava oltre a quella cinese. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma Arcadia continua a preparare un buon sushi che affianca la sua carta di cucina tradizionale italiana. La location all’interno della Galleria Subalpina è unica, così come la sala principale con le alte colonne, bellissima.
Miyabi
Non un semplice ristorante ma una vera e propria associazione culturale giapponese che organizza eventi e appuntamenti a tema Giappone. Il proprietario, Masanori Tekuka, viene da Kobe e propone oltre al sushi una cucina giapponese variegata e completa, seguendo la filosofia del washoku (l’arte della cucina giapponese, patrimonio immateriale UNESCO). Situato in via Bonsignore, appena dietra piazza Gran Madre, sta per cambiare location, che non sarà molto distante: presto ne parleremo ancora.
Oinos
Oinos è il “sushiliano”, un connubio ben riuscito tra Giappone e Mediterraneo. Il sushi di Oinos è unico e particolare, e arricchisce i suoi roll con gli olii e gli aromi della Sicilia, dando vita a gusti inaspettati.
Temakinho
Da poco sbarcato a Torino, all’ingresso della Rinascente in via Lagrange, Temakinho arriva da una storia di successo nata a Milano anni fa. Il connubio tra i sapori del Giappone e quelli del Brasile si può provare sia in versione roll che, ovviamente, temaki: quello che è il vero street food nippo-brasiliano che spopola a Rio.