• blog

Cioccolatò Edizione Zero: buona la prima?

di CORRADO LARONGA

A pochi giorni dalla chiusura ufficiale di quella che è stata definita l’edizione zero di Cioccolatò, facciamo un bilancio di com’è andata questa nuova versione della kermesse organizzata per la prima volta da Camera di Commercio e Turismo Torino.

Non era facile prendere in mano una manifestazione pur storica, ma che negli ultimi mesi era stata travolta da un grave scandalo giudiziario che ne aveva compromesso il prestigio e ne aveva addirittura messo a rischio la sopravvivenza. Il progetto presentato dalla Camera di Commercio, tuttavia, ha convinto tutti proprio per il taglio netto che ha voluto dare rispetto alle edizioni precedenti. 

La prima, e forse più significativa differenza rispetto al passato è stata la volontà degli organizzatori di celebrare esclusivamente l’eccellenza dell’arte cioccolatiera artigianale, accogliendo solo quei produttori che, con passione e dedizione, portano avanti una tradizione fatta di qualità e di autenticità. Un cambio di passo, dunque, netto e preciso, che ha permesso ai torinesi di godere per quattro giorni del meglio della cioccolateria locale, con tanti prodotti, degustazioni e masterclass che hanno messo il cioccolato artigianale al centro e con lui i migliori produttori.

Secondo gli organizzatori, l’edizione zero è stata un successo. Da Turismo Torino confermano circa 100.000 passaggi nel corso dei 4 giorni della manifestazione, che ha portato in piazza 49 maestri cioccolatieri tra cui 13 Maestri del Gusto.

Non è mancato un ottimo palinsesto di appuntamenti didattici che si sono svolti in una struttura creata ad hoc per la manifestazione, al centro di piazza Vittorio Veneto: la Casa del Cioccolato, dove ad alternarsi sul palco ci sono stati proprio i protagonisti di Cioccolatò, maestri cioccolatieri e produttori, tra cui molti afferenti al prestigioso circuito dei Maestri del Gusto di Torino e Provincia. 

Cosa succederà l’anno prossimo? Una cosa è certa: Cioccolatò si rifarà. Quale sarà il periodo e quanti giorni durerà sono questioni ancora da definire tra gli organizzatori e gli espositori, ma sicuramente possiamo dire che sì, è stata buona la prima.

Altri Post di Menu à Porter