Ci siamo quasi: la trattoria Dù Cesari, roccaforte culinaria romana a Torino, sta per aprire la sua seconda sede in città. Il ristorante storico, aperto nel 2012 in corso Regina Margherita 252, è ormai consolidata meta di tutti gli amanti della cucina romana e lavora praticamente solo su prenotazione sia a pranzo che a cena: se c’è posto siete fortunati, ma per star tranquilli telefonare è d’obbligo.
Siamo andati a trovare Danilo Pelliccia, chef e patron dei Dù Cesari, per farci raccontare qualcosa in più su questa prossima apertura della quale a Torino si parla già da mesi.
Danilo, parlaci di questa tanto attesa nuova apertura: possiamo sapere quale sarà l’indirizzo
La seconda sede dei Dù Cesari sarà nel cuore del Quadrilatero, in via delle Orfane 25, a pochi metri da piazza Emanuele Filiberto. I lavori sono a buon punto e contiamo di aprire verso fine marzo.
Come sarà strutturato il locale?
Innanzitutto sarà più grande della sede storica di corso Regina, e si svilupperà su due piani. Mentre il ristorante attuale rispecchia lo stile di una tipica trattoria romana, quello nuovo avrà un aspetto un po’ diverso: pavimenti di legno, mattoni a vista, ambienti più ampi.
E la cucina?
La cucina sarà la stessa che offro da anni ai torinesi: tipica romana. Così come la filosofia che ci sta dietro: convivialità, accoglienza. L’idea di riferimento resta sempre la classica trattoria romana dove si chiacchiera in allegria e si fa amicizia con quelli seduti al tavolo a fianco. Se questi sono punti fermi, ci saranno però delle importanti novità nella nuova sede.
Siamo curiosi, ci puoi dire che novità ci saranno?
Certo. Nella sala all’ingresso ci sarà un bel bancone da gastronomia dedicato alle specialità laziali, che si potranno degustare all’ora dell’aperitivo accompagnate da un calice di vino ma anche acquistare e portare a casa, così come i vini, che si potranno comprare come in enoteca. Tra i prodotti tipici non mancheranno la classica porchetta di Ariccia, il pecorino romano, le olive di Gaeta, il guanciale di Amatrice e la mozzarella di bufala.
Quindi, un vero e proprio negozio. Ma anche una proposta di aperitivo, d’altronde apri nel pieno centro di Torino, dove l’aperitivo è nato…
Esatto, ed è alle origini che voglio tornare. Non ci saranno certo i vassoi dell’apericena, per riempirsi la pancia senza neanche badare a ciò che si mangia: ci sarà invece una proposta di degustazione mirata, e l’accento messo sul concetto di wine bar. Si cercherà l’abbinamento migliore tra ciò che si beve e ciò che si mangia, non per niente i vini in carta saranno gli stessi che già propongo nella sede di corso Regina, quelli che meglio si sposano con la cucina romana: un ottanta per cento di laziali, una scelta ampia di etichette del Centro Sud e per quanto riguarda il Piemonte soltanto i prodotti di La Spinetta e di Contratto.
La proposta del ristorante, invece, dicevi che rimane la stessa di sempre.
Sì, la sala al piano di sopra sarà dedicata a chi si vuole accomodare per i pasti. Come d’abitudine nella sede storica, lavoreremo soprattutto su prenotazione. Ci saranno in menu tutti i nostri cavalli di battaglia, e le nostre porzioni: a Roma quando ci si siede a tavola se magna, mica facciamo la nouvelle cuisine!
Svelaci qualche dettaglio che ti piace particolarmente della nuova sede.
Pensa che su una parete ci sarà una Bocca della Verità a dimensione naturale.
E noi speriamo che non morda nessuno, e siamo sicuri che spopolerà nei post dei clienti su Instagram! Facciamo i complimenti a Danilo, gli auguriamo in bocca al lupo per questa nuova avventura e aspettiamo con impazienza di sapere la data della nuova apertura, della quale vi aggiorneremo molto presto.