Si è aperta con la famosa terzina di Dante, “e quindi uscimmo a riveder le stelle”, l’edizione 2022 della Guida Michelin. Una terzina emblematica, che Dante ha scritto in chiusura del suo Inferno – che ben si presta al periodo storico che stiamo vivendo – e che rimanda a un’idea di speranza.
La premiazione si è tenuta in Franciacorta, più precisamente al Relais Franciacorta di Cortefranca. Il lavoro degli ispettori è stato più complicato del solito, tra chiusure e restrizioni, ma muovendosi in largo anticipo la guida è andata a buon fine e ha gettato uno sguardo a tuttotondo sui due anni di versatilità, passione e dedizione che gli chef italiani hanno dovuto affrontare.
Ma ecco tutte le novità di questa edizione:
I Ristoranti Tre Stelle sono tutti confermati.
Ci sono poi tanti ristoranti che si sono guadagnati in questa edizione la loro prima stella, ecco quali:
I nuovi 1 Stella della Guida Michelin 2022:
Luigi Lepore – Luigi Lepore – Lamezia Terme
Hyle – Antonio Biafora – San Giovanni in Fiore (CS)
Aria – Paolo Barrale (NA)
Contaminazioni Restaurant – Giuseppe Molaro – Somma Vesuviana (NA)
Li Galli – Saverio Perna – Positano
Rear Restaurant – Francesco Franzese – Nola (NA)
Cannavacciuolo Countryside – Nicola Somma – Vico Equense
Mater1apr1ma – Fabio Verrelli D’Amico – Pontina
Osteria Acquarol – Alessandro Bellingeri – Appiano sulla strada del vino
1908 – Stefan Zippl – Soprabolzano – New entry Stella Verde
San Giorgio – Graziano Caccioppoli – Genova
Orto by Jorg Giubbani – Jorg Giubbani – Moneglia
L’Arcade – Sergeen Nikita – Porto San Giorgio
Retrocena
Bianca sul lago by Emanuele Petrosino – Emanuele Petrosino – Oggiono
Felix Lobasso Home & Restaurant – Felix Lo Basso – Milano
La speranzina Restaurant&Relasi – Fabrizio Molteni – Sirmione
Osteria degli Assonica – Alex e Vittorio Manzoni – Sorisole
Somu – Salvatore Camedda – Baja Sardinia
Gusto by Sadle – Claudio Sadler – San Teodoro
Fradis Minoris – Francesco Stara – Pula – New Entry Stella Verde
Nazionale – Fabio Ingallinera e Maurizio Macario – Vernante
Unforgettable – Christian Mandura – Torino
Octavin – Luca Fracassi – Arez
L’acciuga – Marco Lagrimino – Perugia
La Favellina – Federico Pettenuzzo – Malo
Local – Matteo Tagliapietra – Venezia
Locanda le 4 ciacole – Francesco Baldissaruti – Roverchiara
Sono quindi due i ristoranti piemontesi che hanno ottenuto la prima stella: il Nazionale di Vernante, sotto la guida di Fabio Ingallinera e Maurizio Macario, e il torinese Unforgettable di Christian Mandura.
Due i nuovi ristoranti detentori delle Due Stelle:
Krèsios – Giuseppe Iannotti – Telese Terme
Tre Olivi – Giovanni Solofra – Paestum – Da 0 a 2 Stelle
Una particolarità: il ristorante Tre Olivi è passato direttamente da zero a due stelle!
Tra tante conquiste, c’è anche qualche perdita. Ecco i ristoranti che non hanno ricevuto conferma della stella:
La premiazione ha riservato anche parecchi premi speciali, che approfondiremo sul blog nei prossimi giorni.