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I posti del cuore de Le Strade di Torino

di MONICA PIANOSI e VALENTINA BRANCALEON

Ogni giorno le strade di Torino sono percorse da scrittorə, fotografə, artistə e videomaker che vedono la città con la propria prospettiva, ma hanno una cosa in comune: la loro passione per questo luogo. Abbiamo voluto unire questo amore per la città e abbiamo dato vita al progetto Le Strade di Torino. 

Raccontiamo la vera essenza della città da Aprile 2017 attraverso il nostro blog. La raccontiamo con un linguaggio che nasce dalle impressioni della città. Le nostre parole e i nostri pensieri sono fatti dalle persone che lo abitano, che camminano o vanno in bicicletta per le sue strade. Un linguaggio fatto di palazzi storici, cioccolato, buon caffè, plin, tanta Barbera e passeggiate lungo il fiume. 

Siamo una community di persone, anzi di esploratorə urbanə, che racconta con il proprio modo di vedere ed esplorare la città in cui vive. Le nostre voci raccontano. È più facile trovarci nei quartieri e nelle strade meno conosciute, dove la bellezza si intreccia con la vita di tutti i giorni. Voci diverse per una sola città dalle mille sfumature, nelle parole e nelle immagini. 

 

Chi è unə esploratorə urbanə di Le strade?

Le strade non sono (quasi mai) natə a Torino; girano le vie della sua città come se la conoscessero da sempre, ma la vedessero, ogni giorno, per la prima volta.

Le Strade di Torino hanno ottimo gusto sì, ma non inseguono le mode. Le Strade di Torino rispettano la natura, girano in bicicletta e, soprattutto, amano raccontare storie e immaginare il futuro.

Digitale, ma analogico, slow, ma anche fast: tutto quello che Le Strade sono, in poche parole.

Queste sono le Strade di Torino come le vediamo e le conosciamo. Una macchia di attività ed esperienze creative che spuntano ovunque in una città che non è più considerata grigia e noiosa. Segui il nostro viaggio mentre ti raccontiamo la storia e le persone della Torino che ci piace chiamare casa.

Monica, Valentina, Arianna, Fabio, Gianluca, Filippo, Denise, Laura, Martina, Andrea, Daniele, Chicca, Clara, Andra, Yan, Francesca, Giulia, Ilenia, Mike, Mirko sono lieti di raccontarvi i loro posti del cuore per Menu à Porter.

 

ORMA VINI

Vineria Contemporanea

ORMA Vini è una “Vineria Contemporanea” dall’offerta ampia ma comunque ricercata, che spazia dalle migliori etichette su suolo regionale e nazionale fino ad arrivare a quelle estere, più un’interessantissima selezione di vini Bio e naturali. Entrando, ciò che colpisce è senz’altro la parete da terra al soffitto colma di bottiglie pronte ad essere consigliate e stappate, come a dire “ Hey! Qui da Orma il vino è una cosa seria!”. E se il vino è una cosa seria l’ambiente è invece dei più rilassati, si beve, si mangiano piatti e tapas, si chiacchiera e delle casse bluetooth (per fortuna) non vi è traccia.

 

LA FUCINA RISTORANTINO

Semplicità creativa

Una cucina semplice, giusta e creativa che si affaccia sulla tranquilla Piazzetta Felice Govean lungo Via Madama Cristina. Anima e cuore di quello che una volta era un semplice bar e oggi è un Ristorantino di tutto rispetto in San Salvario è Claudio. È lui che sceglie con estrema cura gli ingredienti che comporranno il menù del giorno e che in cucina dà sfogo a una creatività che amiamo definire “con i piedi per terra”. Ottime materie prime messe insieme con coerenza ma con anche un pizzico di stravaganza ma soprattutto cuore, quello c’è in ogni piatto. La Fucina è il Ristorantino che tutti vorrebbero avere sotto casa. 


BARBARO

Il locale nascosto

Si chiama Barbaro, non ha l’insegna, non c’è su Google e non ha un profilo Instagram, pare abbia un profilo su Tinder, ma non ne abbiamo certezza. Siamo in Via Barbaroux 14/a, è qui che una sera siamo “cascati” dentro Barbaro. Un piccolo locale in una delle vie più belle di Torino, nella cornice del Quadrilatero romano, gestito da Stefano che, oltre ad esserne il socio proprietario e abile conoscitore di vini, è la goliardica anima di questo locale. Un arredamento minimal composto da quello che serve: un bancone, delle sedute, bottiglie, bicchieri e tavolini in marmo rosa (e anche una misteriosa botola che porta sotto terra!)

 

 MEI SHI MEI KE

La trattoria cinese

Mei Shi Mai Ke significa “sempre aperto” e in effetti, tranne la domenica, questa trattoria cinese di Via Cibrario 3 bis offre il suo servizio tutti i giorni a pranzo e cena. Il nostro consiglio è di andare da Mei Shi Mei Ke, ordinare una birra Tsingtao e farvi portare subito un uovo marinato nella soia e le costolette di maiale, per sciogliere il ghiaccio. Proseguite poi ordinando un Riso Uiguri, il Dapanji, i Mo, i noodles con il manzo e finite in bellezza con i Jiaozi. Renderete Rosa, la proprietaria, che ci ha detto “gli italiani vogliono mangiare solo ravioli”, una donna felice. Stupiamola avventurandoci nelle peculiarità della cucina del Gansu.

 

PETRONILLA KITCHEN

Indimenticabili bontà

Da Petronilla si va perché si mangia bene, seduti ai tavoli del cortiletto interno. La spesa Daniela la fa ogni mattina a Porta Palazzo e ogni ingrediente è scelto con cura. Qui si friggono le indimenticabili Dorate, palle di riso piene di ingredienti deliziosi: quella con salsiccia, sugo e mozzarella è la cosa più vicina a un buon supplì mai mangiata a Torino. Qui si fanno anche le Poche, tasche soffici di pane fatto in casa riempite con verdure o polpette o pollo ai peperoni o formaggio o tutto quello che di buono e ben abbinabile passa la stagione. Piatti semplici ma consistenti, da gustare con un buon bicchiere di vino, una birra o un caffè caldo. 

 

VANVENBURGER

La felicità del cibo

Daniele e Pasquale hanno una passione: rendere le persone felici e farlo riempiendo loro la pancia di cose buone. Ogni giorno scelgono un luogo diverso dove piazzare il van e quindi un quartiere di Torino da sfamare. La loro cucina non solo è deliziosa, ma anche completamente vegetale. Ma vegetale in un modo che sorprende e lascia a bocca aperta. Ricette che ricordano i nostri gusti e i sapori tradizionali della cucina italiana. Per esempio, nel panino “Piemunteis” ci sono i peperoni arrostiti, il bagnetto verde, il sedano croccante e l’insalatina, per ricreare i sapori della tartare piemontese, che però è fatta di seitan e barbabietola.

 

TUTTOFABRODO

Il potere del Bao

Da TuttoFaBrodo, gli Xiao Long Bao, sono i veri protagonisti. Dalle parole di Elisa, mente e corpo del progetto, e dallo spettacolo artigianale offerto dal bancone che affaccia sulla cucina a vista, si vede e si sente quanto studio, qualità e anche ricerca di un’idea estetica (che non guasta mai) ci sia nel progetto. L’impasto degli Xiao Long Bao è sottilissimo, si scioglie in bocca, il ripieno delicato e il brodo che ne fuoriesce è la perfetta quantità. Da provare anche Noodles e Ramen, rigorosamente homemade, i primi in versione “Dan Dan Noodles” con salsa cremosa al sesamo e burro di arachidi, i secondi invece, Lemon Ramen, con brodo di pollo agrumato.

 

SETA

Le mille forme del tè

Lei pugliese, lui sardo, aprono un luogo accogliente che profuma di tè, di spezie e di buon cibo. Lo chiamano SETA ed è un posto che a Torino mancava, soprattutto in Vanchiglia. Una sala da tè in cui degustare tè eccezionali da tutto il mondo ma anche in cui fare un aperitivo insolito a base di Sparkling Tea e cocktail dallo spirito orientale. Il tutto accompagnato dalla loro cucina homemade di ispirazione asiatica con Bao, Jiaozi o Nem Vietnamita. Ma non è tutto perché SETA è anche luogo di eventi e mostre, ogni mese i ragazzi organizzano un nuovo appuntamento con artisti locali per offrire momenti preziosi da condividere con i propri clienti.

 

DA EMILIA

Meglio che a casa

Entri da Emilia e ti senti subito a casa, chiudendo fuori il caos di Corso San Maurizio. Sulle pareti cartoline da ogni parte dell’Italia e del mondo, poster, quadri, illustrazioni, foto e oggetti di tutti i tipi. Durante la serata un viavai di gente che passa per cenare, bere una cosa al volo, oppure semplicemente per un saluto. Qui il piatto forte sono le tigelle, focaccine tipiche modenesi da farcire a piacere con una vasta scelta di formaggi, salumi e verdure. Si possono scegliere due tipologie, grandi o piccole, le prima vengono servite già farcite, le seconde invece vengono servite calde in un sacchetto del pane da accompagnare con ricchi taglieri e bei bicchieri di vino rosso. 

 

MARA DEI BOSCHI

Da gustare con cura

Mara ce lo invidiano tutti, non c’è niente da fare! Possiamo definirlo un laboratorio esperienziale e di ricerca nei mondi di gelato, cioccolato e specialty coffee. Un piccolo paradiso per gli amanti di queste specialità che qui trovano il loro posto felice nel mondo, coccolati da una continua ricerca e da prodotti semplicemente eccezionali. Il loro gelato è per noi tra i più buoni in città e se non avete mai assaggiato un “Marotto”, cosa aspettate? Ovviamente non andatevene da qui senza aver bevuto una tazza di Ialty Coffee, meglio se in filtro, da assaporare lentamente. 

 

TAUER BAKERY

Come a Londra

Un angolo di Londra è arrivato in città grazie a questa bakery dal sapore internazionale. Tauer Bakery in San Salvario è la creazione di Alessandra che ha messo anima e corpo nel suo locale. È la prima che è riuscita a farci innamorare dei cupcake, lei li prepara senza crema al burro e quindi non risultano stucchevoli ma gradevoli e golosi. Una grande attenzione agli ingredienti e alle proposte plant-based, dal bacon vegetale auto-prodotto, ai dolci completamente vegetali. Noi adoriamo venire qui per la merenda con torte e pancakes, oppure per il mitico brunch!

 

POORMANGER

Le patate ripiene

Altro locale di ispirazione inglese, da Poormanger si sono reinventati le jacket potatoes, le famose patate ripiene che sono cibo di strada e di sostentamento per milioni di studenti oltre Manica. Da Poormanger però la patata ripiena è tutta un’altra storia grazie ai ripieni con ingredienti selezionatissimi e combinati insieme a regola d’arte. Agli amici che vanno per la prima volta consigliamo sempre la patata con rucola, salsiccia di Bra cruda e scaglie di parmigiano. Un comfort food eccellente fatto di ingredienti semplici, gusto e colore, un’idea di cucina umile, fatta per bene, e dal risultato perfetto.

 

Vi sono piaciuti i 12 posti del cuore de Le Strade di Torino? Per altre curiosità sulla nostra città, seguiteli sul loro blog!

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