Questo week-end è un ottimo momento per andare a scoprire la bellezza e l’eccellenza della cantina Montalbera, a Castagnole Monferrato: sabato 3 luglio dalle ore 14 si terrà una tasting preview di Ruchè DOCG La Tradizione 2020 e delle bollicine metodo classico pas dosè 120 + 1, in abbinamento a sushi e alle ostriche di Red Oyster Italy, che per l’occasione presenterà anche il suo nuovo gin Tide. Domenica 4, invece, sempre dalle ore 14 ci sarà una tasting preview di Ruchè DOCG La Tradizione 2020 e la giornata continuerà fino a sera, con dj set e il “Sunset Aperitif” Per info e prenotazioni potete chiamare il 0141-292125, il 366-6043649 o il 333-5431656.
Nell’attesa del week-end vi presentiamo la cantina, con un’intervista al Direttore Generale Franco Morando.
La cantina Montalbera è una realtà unica nel suo genere: patria elettiva del Ruchè, è un luogo magico con vista a 360° sugli splendidi vigneti disposti ad anfiteatro attorno all’azienda, che regalano alla vista uno sguardo ineguagliabile sulle dolci colline del Monferrato.
Ma l’eccellenza vinicola, che parte dal Ruchè per arrivare fino all’ultimo raffinato metodo classico appena uscito sul mercato che porta il nome di 120+1, non basta a Franco Morando, Direttore Generale di Montalbera, che ha grandi novità da raccontare.
Franco, Montalbera è in continuo sviluppo, in questo momento quali sono le novità?
Stiamo dando forma a un nuovo concetto, del quale le parole chiave sono: new ospitality, incoming, winetrekking, wine bike, beauty e degustazioni. Montalbera è pronta a nuove sfide, oltre all’eccellenza raggiunta nella produzione vinicola. Abbiamo creato una nuova zona relax che permette di godere appieno la piacevolezza di essere immersi in un territorio patrimonio dell’Unesco e dell’umanità: il Monferrato, terra dalle antiche origini che risplendono oggi grazie a investimenti qualitativi e d’immagine che la famiglia Morando, con Montalbera, ha portato avanti negli anni. Qui si può venire alla scoperta di cantine sotterranee con più di 400 barriques selezionate. Stiamo per inaugurare 4 nuovissime suites affacciate su un anfiteatro emozionante di vigneti impiantati a Ruchè di Castagnole Monferrato. Alla piacevolezza di questa magnificenza di intrecci si unisce il benessere fisico con escursioni di wine trekking e wine bike delineati da percorsi definiti nei 100 ettari aziendali.
Parliamo delle suite, come sono state ideate?
Sono 4 suites d’ eccellenza e raffinatezza, realizzate con materiali di pregio. Lo stile è classico contemporaneo e le camere offrono, oltre a tutti i comfort, una esclusiva vasca Jacuzzi con vista sull’anfiteatro naturale dei vigneti della proprietà. Completano l’offerta le minipiscine sul terrazzo solarium a vista sui vigneti e il concetto del wine trekking sulle vigne da percorrere a piedi o in e-bike con la pedalata assistita alla scoperta della bellezza del terroir del Monferrato. Luoghi incantati, dove gli ospiti potranno soggiornare immergendosi nella natura incontaminata in totale relax.
Chi ha seguito il progetto?
L’archistyle Giuseppe Chiodin. Il suo lavoro ha portato alla realizzazione delle 4 suites, grandi tra i 35 e i 45 mq, impreziosite da dettagli di classe come divani Chesterfield e letti Capitonè, ma soprattutto dall’impagabile vista affacciata sui vigneti. Bellezza, Fascino e Privacy saranno le parole d’ordine per chi deciderà di trascorrere giorni in terre ancora da scoprire, accompagnate dalle altre parole chiave che guideranno tutto il progetto di B&B e che sono: Luce, Spazio, Ordine e Cortesia, per dare un’impronta di incoming luxury.
Nel progetto si parla anche di sport: trekking e- bike. Chi seguirà questa parte?
Il concetto dello sport sarà portato avanti, in un contesto paesaggistico che si presta come pochi altri, in collaborazione con persone del calibro di Claudia Solaro, con un passato di atleta “azzurrina” di corsa in montagna, una passione infinita per il running ed anche per il giornalismo. Claudia da pochi
mesi ha lanciato il progetto “Giornarunner®”, in cui coniuga le due passioni, raccontando il territorio correndo per vigneti e colline, per lanciare messaggi di ottimismo, promuovendo la pura bellezza del Monferrato.
Il concetto del Wine Trekking sarà alla scoperta di percorsi da brividi sulle scoscese vigne di Castagnole Monferrato da percorrere a piedi o in e-bike con la pedalata assistita. Sono previsti percorsi guidati che condurranno i visitatori alla scoperta della magnificenza del terroir italiano e del Monferrato.
Parliamo un po’ di vino: anche sotto questo punto di vista ci sono delle novità?
Montalbera, gestita dalla mia famiglia da ormai tre generazioni, è oggi tra le aziende tecnologicamente più avanzate a livello internazionale nell’interpretare al meglio il “frutto” che la terra annualmente dona, rispettando le tradizioni
millenarie del territorio. Il risultato di questa crescita permette di affermare che circa il 60% del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG e circa il 12% del Grignolino d’Asti DOC “prodotto al mondo” ha origine nelle nostre cantine. E sì, ci sono novità: adesso si può degustare il nuovo nato in casa Montalbera, la bollicina metodo classico 120 + 1, il cui nome fa riferimento ai 120 mesi di affinamento pinot noir in purezza sui lieviti più un claim interessante e di facile allegria “+1” che indica il giorno di degustazione a cui io stesso mi sono dedicato prima della messa in commercio.
120 mesi sono dieci anni!
Sì, la sboccatura del 120 + 1 avviene dopo dieci anni di affinamento in cantina. Ho aspettato a lungo di poter assaggiare questo mio vino! Si tratta di un pas dosé ottenuto dalla pressatura soffice di uve pinot noir che riposa così a lungo a temperature controllate, il cui processo si conclude con l’aggiunta di un liqueur d’expédition composto unicamente da vino della stessa cuvée.
Abbiamo avuto l’onore e il piacere di assaggiare 120+1 in anteprima, ma raccontacelo con parole tue.
All’assaggio si presenta un’illibata crosta di pane e focaccia appena sfornata con ricordi forse delle nostre prime mattine accompagnati in spiaggia dai genitori: a me evoca questa vivida immagine di serenità. In bocca si presenta una bollicina ampia, persistente, molto elegante e poco invasiva. Forse lo si può definire un vino d’altri tempi, ma anche di eccellenza al passo con i tempi, molto attuale.
Noi che lo abbiamo degustato sul posto, immersi nella cornice impagabile dei vigneti Montalbera, non possiamo che confermare: il vino è buonissimo e la location a dir poco incantevole. Immaginiamo cosa possa essere sorseggiare un calice di 120+1 immersi in una delle Jacuzzi delle nuove suite!