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Tratto Torino: quanto è buono essere creativi!

di CORRADO LARONGA

In via Andrea Doria 12, nel cuore più elegante di Torino, appena cinque mesi fa apriva Tratto, un locale raffinato con un’anima pop, costruito intorno a una cantina di eccellenza e interprete di una proposta gastronomica che attinge al territorio globale.

Il motto del locale recita “Cucina, vini ospitalità”. Tre parole che significano tutto. Riassumono una filosofia, quella di Daniele Rasetto, Luca Tomaino e Daniele Lanzolla, tre giovani le cui passioni si sono incontrate e hanno reso reale un sogno.

All’interno, atmosfere urban chic tipiche delle più belle lounge internazionali incontrano elementi di arredo funzionali come una storica affettatrice Berkel della linea Volano, mentre un lungo bancone attraversa quasi tutta la sala, suggerendo la possibilità di una cena alternativa o di un aperitivo informale.

Il concept non tragga in inganno: Tratto è sì un locale curato e raffinato, ma dall’anima squisitamente pop. Buona parte delle proposte gastronomiche si adatta a un aperitivo gourmet come a una cena, mentre la qualità e la varietà di vini disponibili al calice (tra i quali ci sono anche diversi Champagne) permette di sperimentare tanti tipi di abbinamenti diversi, per percorsi agili e divertenti.

«Qui da Tratto – dice lo Chef Luca Tomaino – abbiamo scelto di attingere a una tradizione gastronomica tra le più ricche del mondo, quella italiana, concentrandoci anche sul Piemonte, ma senza farne il nostro chiodo fisso. Quello che facciamo è rielaborare le ricette classiche senza stravolgerle, mettendoci tutta la nostra creatività, fatto salvo il rispetto per il territorio e per la materia prima.»

Il menu è composto da piatti di carne e di pesce, da proposte crude e cotte, da formaggi, salumi e da vegetali di stagione. Tutti prodotti eccellenti, per la cui selezione sono stati necessari un profondo studio e innumerevoli prove. Una carta estremamente versatile, fatta di piatti semplici come di ricette più strutturate, ottime per un percorso degustazione alla scoperta di sapori diversi, ma anche per un aperitivo ricercato con tanti, piccoli piatti.

«Per riassumere la nostra filosofia in un piatto – dice ancora lo Chef Luca Tomaino – prenderei come esempio il Taco Scaramella. I territori d’ispirazione sono ovviamente il Sud America e il Piemonte: Il taco è uno dei piatti più famosi della cucina messicana, mentre la scaramella è uno dei nove tagli classici del nostro Bollito Misto. Rappresenta perfettamente la nostra filosofia, che è quella di rielaborare in chiave personale gusti che già conosciamo, ma che con un po’ di creatività possono dare vita a piatti del tutto inediti. In questo caso, il “taco” è fatto con l’impasto classico dei tajarin 54 tuorli cotto in forno e poi farcito con insalatina fresca e scaramella cotta a bassa temperatura. In chiusura, tiriamo i succhi con del miele per creare il fondo da versare direttamente al tavolo. A guarnire, petali di scalogno. Di messicano c’è l’ispirazione, mentre tutto il resto parla piemontese, solo con un accento diverso da quello a cui siamo abituati di solito.» 

E poi c’è la cantina, anticipata da una stagera che ricopre integralmente un’intera parete. La carta dei vini è stata pensata per offrire qualità e varietà da tutto il mondo, tra grandi etichette e bottiglie di nicchia, tra produttori blasonati e piccole realtà artigianali. Geograficamente, per le bollicine si spazia dall’Italia alla Francia, con una notevole selezione di Champagne tra grandi maison e piccoli vignerons, ma anche referenze piemontesi, lombarde, venete e del Trentino. Un po’ da tutta Italia, ma anche da Francia, Germania e Slovenia vengono invece i bianchi, una ricca selezione di bottiglie che può accontentare un po’ tutti i gusti e tutte le tasche. Bel focus sul Piemonte, ma anche su Toscana, Trentino e Francia per quanto riguarda i rossi, irrinunciabili per i palati torinesi.

Ristorante Tratto, Via Andrea Doria 12

Tel: +39 3314694961

www.trattotorino.it

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