di ANASTASIA OSSOLA
Che sia a Torino o a Cherasco, provare Madama Piola è assolutamente d’obbligo.
È proprio uno di quei posti che finché non provi, non puoi capire di cosa si stia parlando. Piatti semplici, all’apparenza, ma talmente ricchi di gusto da farti sentire a casa, avvolto da quel calore che solitamente ti dona la domenica in famiglia. I gusti sono quelli della tradizione, senza stravolgimenti, con un tocco di rivisitazione e poi semplicemente riprodotti alla perfezione.
L’atmosfera è quella delle piole di una volta, una sala che trasmette il calore, un sorriso sul volto dei camerieri e una mise en place moderna ma con un ricordo del passato. Tovagliette in pelle nera, smorzate da un tovagliolo in stoffa a quadrettoni verdi.
Il menu si compone di diverse proposte, a partire dalle piccole porzioni da degustare nell’attesa, passando agli antipasti, tra i quali non mancano i mostri sacri della cucina piemontese quali la carne cruda, il vitello tonnato, l’insalata russa, per poi arrivare ai primi, ai secondi e ai dolci.
Una sezione speciale è dedicata al bollito piemontese, composto da biancostato, testina rasata, lingua, cotechino e gallina e poi accompagnato da bagnetto verde, bagnetto rosso, maionese e senape. Insomma, Madama Piola è un vero tributo a ciò che la tradizione prevede.
Il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata al menu…credeteci che vi troverete di fronte all’imbarazzo della scelta. Ma intanto possiamo provare a darvi una mano, facendovi gustare con gli occhi i piatti che abbiamo scelto noi.
Foto 5: Tonnato
Foto 7: Gnocchi al ragù
Foto 8: Guancia brasata al nebbiolo con puré
Foto 9: 100% nocciola