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Castelletto dell’Annunziata, la nuova dimora di charme di Berta

Berta: una famiglia, un territorio. Questo è il fil rouge che da quattro generazioni guida le scelte e l’operato dell’azienda traducendosi in cultura del territorio, passione, dedizione e nella volontà di veicolare questa filosofia attraverso le grappe prodotte.

Nella splendida cornice delle colline del Monferrato, patrimonio Unesco, si inserisce la casa della grappa con quattro cantine di invecchiamento per un totale di oltre 3000 metri quadrati, che ospitano migliaia di botti e barrique di essenze diverse contenenti le pregiate annate delle Grappe Invecchiate.

Fu Paolo Berta, che nel 1947 aveva avviato l’attività di distillazione, a creare le prime grappe invecchiate. Grazie alle sue intuizioni ed al coraggio imprenditoriale dei figli Gianfranco ed Enrico l’azienda si è affermata sempre di più, in Italia e nel mondo. Oggi la produzione si attesta sulle 600.000 bottiglie all’anno vendute in oltre 70 Paesi. Berta non è solo grappa, è anche accoglienza: alle due strutture di charme già dedicate, Villa Castelletto e Villa Prato, si è aggiunta ora una nuova splendida struttura, Castelletto dell’Annunziata.

Con l’acquisizione del Castelletto dell’Annunziata la famiglia Berta torna a casa, a Nizza Monferrato, vent’anni dopo averla lasciata per ricongiungersi con le sue origini in quel di Casalotto di Mombaruzzo. Così i Berta tornano a Nizza, là dove Paolo aveva iniziato a scrivere la sua storia, ed entrano a Castelletto dell’Annunziata: una torre, una villa, una finestra aperta sulle colline del Monferrato.

Il Castelletto dell’Annunziata

Sarà una residenza di campagna, un’oasi di tranquillità nel punto più alto di Nizza, un punto di partenza per godere di tutto quello che questa città nel cuore del Piemonte astigiano può offrire. La famiglia Berta ha festeggiato questo nuovo capitolo con lo stile che la contraddistingue: una nuova grappa si è aggiunta a giugno alla famiglia delle Riserve, e si chiama appunto Castelletto dell’Annunziata.

Una grappa Piemonte, figlia delle vinacce migliori che questa terra ai piedi delle montagne offre. Una denominazione che ha una storia più lunga del suo stesso nome, riconosciuto ufficialmente solo in tempi recenti. Un prodotto nuovo ma dalla storia antica, una grappa che ha il gusto del ritorno a casa.

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