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I migliori locali dove fare aperitivo a Torino

di SANDRA SALERNO

Torino per me è casa, rifugio, luogo dalle mille sfaccettature. A Torino sono nata, cresciuta, ho iniziato i miei studi. Qui ho fatto i primi esperimenti gastronomici, ho tenuto lezioni di cucina all’interno di quel bel contenitore gastronomico che è Eataly Lingotto. Ho fatto la cuoca a domicilio. Ho iniziato a scrivere per diletto nel 2005, tra le prime blogger ad affacciarsi a quel meraviglioso mondo dei diari online. Grazie alle pagine di quel blog ho conosciuto le persone che sono a me più care, amiche e amici fraterni, una famiglia allargata, ma anche una community che mi segue. A Torino sono diventata giornalista. Tutto questo è successo qui. Forse non sarebbe stato lo stesso se fossi nata a Milano o Roma. Chissà. Voglio crederlo. Cerco mille occasioni, spunti per raccontarla.  

Idolatro Torino da molti anni. La sponsorizzo di continuo: a conoscenti, a colleghi giornalisti che arrivano da lontano. E quando giungono qui restano tutti ammaliati, se ne innamorano perdutamente. Vivo e lavoro nella città dall’aperitivo per antonomasia e dove il rito dell’aperitivo è nato. Qui hanno visto la luce il caffè espresso, il Vermouth, i tramezzini. Volete che vada avanti con le grandi invenzioni e intuizioni torinesi nei secoli?

Voglio raccontarvi un piccolo aneddoto.

Nel 2014 mi trovavo a Melbourne per un viaggio stampa, in un bellissimo cocktail bar in centro. Centinaia di bottiglie di liquori davanti e dietro al bancone. Inizio a fare due chiacchiere con il barman, parliamo del più e del meno. Mi cade l’occhio su una bottiglia di Vermouth di Cocchi, sorrido. Mi guarda e mi chiede? “Sai cos’è? È Vermouth, un eccellente prodotto, lo amo! Proviene dall’Italia del Nord, lo producono a Torino. Lo conosci?” 

Ancora mi viene da sorridere ripensando a quel momento. Un giovane australiano affascinato da una bottiglia di Vermouth, entusiasta direi. 

Quando gli ho detto che ero di Torino ha iniziato a farmi un sacco di domande: mi chiese della città, come era vivere a Torino, come si mangiava, che era uno dei luoghi che avrebbe voluto visitare nella sua vita. Solo al pensiero gli si sono illuminati gli occhi. 

Come si dice? Chi ha il pane non ha i denti. Ecco. Dovremmo avere tutti un po’ di orgoglio torinese, amarla di più questa città. 

Perché Torino è perfetta sempre: dall’ora della colazione a quella dell’aperitivo. Con un sacco di cose buone da assaggiare nel mezzo, tra tradizione, contaminazione con tante cucine del mondo, mercati e gastronomie. 

Innamoratevene ogni giorno come faccio io. Spesso parto. Ma alla fine torno sempre qui. A Torino.

 

SCAIOLA Via F.lli Carle 50 Torino – 011 595556

Una gastropasticceria in Crocetta, nata nel 1990 grazie all’intuizione dei coniugi Scaiola. 

La location era una salumeria da alcune generazioni, poi la decisione di associare alla proposta ‘da banco’ la produzione, in edizione limitata, di alcuni insaccati e salumi di alta qualità. Ma non ci fermiamo qui, perché Scaiola oggi è uno dei luoghi con l’offerta più interessante, dalla colazione all’aperitivo. Per quest’ultimo c’è la creazione di vere e proprie chicche di pasticceria salata (anche da asporto) abbinate a una carta di miscelati e vini al calice. Da non perdere!

DOSAGGIO ZERO – Via Fratelli Piol 35- Rivoli – 011 1922 7908

Una gita fuori porta che vale il viaggio quella a Rivoli, per provare la proposta di Dosaggio Zero. In cucina uno chef con la C maiuscola, Enrico Zanirato, che ha lavorato con nomi di un certo spessore, uno su tutti Paolo Lopriore. Un ristorante con l’anima del bistrot e una proposta per l’aperitivo molto interessante, sia per il pre lunch (11-14:30) che il pre-dinner (17-23). Diciamo che è una tappa obbligata se amate la buona cucina con una proposta vini altrettanto interessante, selezionati da Cristiano Devià.

 

DUNQUE – Via Santa Giulia 26/A Torino – 339 696 9679

Un piccolo locale in Vanchiglia amato dai ristoratori che qui vengono a rilassarsi e a fare l’aperitivo. I prodotti giusti, salumi eccellenti, stuzzichini fatti bene da abbinare ai cocktail, alle birre e ai vini (buoni). Dunque, possiamo dire che è sostanza, tanta, e poca fuffa. Approvato.

 

LUOGO DIVINO – Via San Massimo 13 Torino – 011 1932 3530

Che gruppo di giovani in gamba e che lavorano sodo troviamo da Luogo Divino. Tra i miei locali del cuore per un calice di vino (anche due) e i piatti creati da Remo Girardi, un mix di cucina internazionale e italiana, una proposta unica nel suo genere. E quelli vegetali sono speciali. Spesso i calici di vino e i piattini in degustazione si trasformano in cena. Se poi siete seduti al bancone ad ammirare i ragazzi che cucinano delizie il gioco è fatto. Veni, vidi, vici. Luogo Divino!

 

TERRAZZA 1883 by BARZOTTO – Torino – 011 1889 4296

Metti una dei luoghi più romantici (almeno per la sottoscritta) in città, una terrazza che affaccia sul Po, quella del Ristorante Caprera 1883, ristorante di uno dei circoli remerei più antichi d’Italia. Aggiungi la proposta di mixology tra le più interessanti di Torino, quella di Barz8, e ottieni la serata perfetta per l’aperitivo. Dalle 18:30 alle 24 si potrà bere (bene) assaggiare finger food creati per l’occasione dal ristorante da abbinare ai cocktail. Allure da Rive Droite parigina, in pieno centro città. Su ordinazione Plateau Royal.

OTIUM ROOFTOP – Torino via Ermanno Fenoglietti 20  011 664 0111

Metti una bella terrazza super green, una piscina a sbalzo con vista sulla città, una carta cocktail  studiata per dare al cliente una vera ‘cocktail experience’. Shakera tutto e otterrai uno dei rooftop più cool dove fare l’aperitivo in città ammirando dei tramonti da sogno. Sono una fan del Negroni e dell’Americano, amo i sapori amaricanti su tutto. Tra i cocktail maison preferiti Eat Negroni e Spicy Paloma. Piatti in abbinamento molto interessanti. Affidatevi a Pier Paolo Cavalli e al suo team per la scelta. International mood, Ozio creativo.

BEVA VINI E RISTORO – Via Alessandria 3D, Torino – 338 766 1372

Mi piace il quartiere Aurora, vivo e con una bella energia. Ci trovi tanti localini, perfetti per una pausa pranzo o per l’aperitivo con l’amica del cuore. È il caso di Beva, che da qualche anno accoglie e disseta i torinesi. Bella selezione di vini naturali tra Bolle, Bianchi e Rossi- (+qualche sidro), la mescita scritta su una lavagna. 

 

EL BESO – Via Galliari 22, Torino – 011 1971 5606

Qui per il miglior Margarita in città (e vi assicuro, uno non basta!) da accompagnare a Guacamole e tacos favolosi. Dal 2016 il ristorante di alta cucina messicana, per chi ama i sapori forti e gli accostamenti inusuali. In cucina chef Jerry Sanchez che torna regolarmente in patria per scovare antiche ricette, alcune anche pre-ispaniche.
Grande qualità della materia prima e spirito contemporaneo. Un mix di sapori unico e inconfondibile. Chiudete gli occhi, il teletrasporto vi porterà a Playa del Carmen o a Città del Messico. La destinazione la scegliete voi.

 

ORMA VINI – Via Sant’Ottavio 52/D, Torino – 011 056 7367

Ogni tanto ci ricordiamo anche del quartiere Vanchiglia per le nostre uscite serali. Orma Vini è un bel posticino per fare l’aperitivo e tirar tardi in buona compagnia. Si inizia con un calice di vino e qualche tapas, magari si aggiunge un amico, i calici diventano bottiglie e le tapas si trasformano in golose proposte per una cena informale. Ambiente giovane. Consigliato!

LA DROGHERIA – Piazza Vittorio Veneto 18/D – 011 812 2414

Compie 21 anni lo storico locale che ha visto fiumi di persone trascorrere le serate sotto i portici di Piazza Vittorio Veneto. La forza della Drogheria sta nell’aver saputo cambiare non seguendo le mode ma crescendo, anno dopo anno, insieme alla città. Oggi la miscelazione va a braccetto con una proposta vini divertente e dinamica, come i piatti e le tapas che li accompagnano. Sfiziosità varie e golose che spaziano tra la cucina italiana e quelle internazionali. Per accontentare proprio tutti. Al Bazar della Drogheria organizzano a cadenza mensile incontri con produttori e artigiani.

 

BIRRIFICIO LA PIAZZA – Via Jacopo Durandi 13 011 1970 9642

Un bel posto dove bere dell’ottima birra abbinata a qualche piatto creato dallo chef Marco Santelli, anche detto ‘l’avvocato del food’ per i suoi precedenti studi in giurisprudenza.
Sulla bontà delle birre possiamo mettere la mano sul fuoco (luppolo!).
E poi già solo per il progetto che c’è dietro, varrebbe la pena di venire qui a fare aperitivo o cena. Qui dove insegnano a tanti ragazzi con situazioni complicate un mestiere artigiano (dal pasticcere passando per il birraio). Tanto love per la American Jasper e la Zenz, con aggiunta di zenzero.

PETRONILLA – Corso Verona 38/E, Torino – 011 233012

Petronilla era lo pseudonimo di una cuciniera, giornalista e scrittrice, Amalia Moretti, tra le prime a pubblicare (negli anni tra i ’30 e ’40) una rubrica a tema gastronomico su La Domenica del Corriere, chiamata “Tra i fornelli”. 

Daniela Petrone ha preso in prestito il nome di Petronilla e ha creato un luogo magico che è una vera bomboniera nascosta, con il suo cortiletto interno. A mio parere certi luoghi-più di altri- li fanno le persone. E qui si viene per Daniela, il suo sorriso e anche per le sue delizie. Poche, calici di vino e polpette a go go.

 

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