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Il salone del libro è “food”

di MARIKA QUAGLIO

215 mila sono stati i lettori che, tra il 18 e il 22 maggio, hanno visitato il Salone del Libro che si è tenuto al Lingotto, dove “Attraverso lo specchio” è stato il tema scelto da Lagioia.

Un salone con un’infinità di condivisioni – online e offline – e con una quantità di cibo, raccontato e mangiato, più che rilevante per il mondo della gastronomia.

Ha tenuto banco Slow Food Editore, che, con tematiche come sostenibilità, buon cibo e beverage di alta qualità, ha riempito il “Caffè letterario” – arena situata all’Oval – portando nomi come Petrini, Farinetti e Marino.

“Gastronomica” è proprio il nome dell’insieme di incontri e presentazioni tenuti da autori, chef e food blogger, dove è stato raccontato il mondo del cibo nella sua interezza.

Il green, una tematica fondamentale, è stata raccontata principalmente da Silvia Moroni, content creator, che “Parla – e aggiungerei anche “mangia” – sostenibile” diffondendo, appunto, il verbo green, raccontando del suo libro che prende il nome dal suo motto.

Ma altri incontri hanno avuto come argomento principale il caffè, la vita di Ferrero, le emozioni legate al cibo e la cucina di casa.

In poche parole, non c’è stata neanche una sfaccettatura food che non è stata affrontata.

Ogni anno, al Salone si può fare qualsiasi cosa, comprare libri, assistere a incontri, fare firmacopie, ma dopo un po’ durante tutta la giornata, viene fame.

La Piazza del Food è stata proprio il cuore pulsante dell’evento, posto all’esterno, tra il Padiglione 3 e l’Oval, quest’anno si è presentata con un carattere inclusivo e rivolto al territorio, a partire da RossoPomodoro, che ha portato le sue specialità gluten free, ad arrivare all’Orto del Salsamentario, che ha offerto, come di consueto, una cucina 100% vegetale, ma anche il cioccolato di Gobino e il caffè Vergnano, e delle realtà local, come Pacifick Poke – idea torinese – e HamHoly Burger – che utilizza solo fassona.

E se non è bastato il salone, c’è stato anche il Salone OFF, dove l’enogastronomia ha avuto un ruolo fondamentale, e, con eventi e degustazioni, hanno aggiunto al piacere della lettura, il piacere del buon cibo.

In primis, la giornalista Federica De Luca, ha organizzato delle attività in collaborazione con dei locali torinesi per celebrare gli anniversari di quattro celebri autori quali Manzoni, Calvino, Neruda e Colette.

Anche il RistroTram GTT, con la cucina di SLURP!, di cui abbiamo già parlato qualche tempo fa, ha dedicato un menu composto da ricette tratte dai libri, chiamandolo proprio ”Attraverso lo specchio”.

Lavazza Experience alla Centrale Nuvola Lavazza, ha ospitato degli eventi organizzati da To Be Events, coinvolgendo chef del territorio ed etichette degne di nota.

Il Ristorante del Cambio ha ospitato una Colazione in musica, dove caffè e croissant sono stati accompagnati da un sottofondo di pianoforte.

Tanti altri sono stati gli eventi del SaloneOFF in cui l’enogastronomia si è interfacciata con la lettura, le parole e la sostenibilità.

Questo Salone è stato importante sul fronte enogastronomico, ha affrontato molte tematiche in molti modi diversi e ci ha regalato esperienze uniche.

Al prossimo anno!

 

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