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Lo Specialty Coffee approda a Barolo con Ialty

Lo Specialty Coffee approda a Barolo, con una nuova caffetteria specialty che porterà nelle Langhe il profumo del caffè di qualità. Partiamo dalle basi: cos’è lo Specialty Coffee?

Per “specialty coffee” si intende un caffè monorigine 100% arabica prodotto in microlotti dove vengono individuati il territorio e il singolo produttore, esattamente come avviene per il vino. Esiste una scala di valutazione dei caffè, che arriva a cento punti: si considerano “specialty coffee” quei caffè che valgono più di 80 punti.

Per essere “specialty coffee” il caffè, dopo essere stato raccolto, deve seguire un processo di lavorazione in cui ogni passaggio rispetta un disciplinare: l’essiccatura, la tostatura e infine la fase di estrazione, sia essa fatta in espresso, in V60, kemex o con qualsiasi altro metodo. Normalmente un caffè specialty si degusta utilizzando una tazza grande.

Questo concetto sta per esordire nelle Langhe con l’apertura a Barolo – prevista per il 31 maggio – di un nuovo punto di riferimento  degli Specialty Coffe: è IALTY by Mara dei Boschi. Un luogo che sarà ritrovo e spazio di divulgazione di una cultura del caffè e dei prodotti artigianali con cui Mara dei Boschi ha saputo costruire la sua identità, ma anche un concept capace di creare sinergie tra il mondo dell’enogastronomia, dell’arte e dello sport.

IALTY è un marchio nuovo di Specialty Coffee: ha debuttato sul mercato nell’autunno 2020 e fino a oggi è stato venduto online e nei punti vendita torinesi di Mara dei Boschi. Un marchio torinese, che offre una nuova linea di caffè con cinque proposte, frutto di una lunga attività di ricerca e selezione. Prodotti dalle caratteristiche specifiche, che vogliono trasformare l’esperienza di un caffè in un viaggio tra aromi nuovi in Paesi lontani.

A partire da settembre, la caffetteria di IALTY by Mara dei Boschi a Barolo si trasformerà anche in una roastery , una vera e propria torrefazione dunque, la prima di caffè specialty sul territorio. L’obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento, didattico ed esperienziale, sul mondo del caffè di qualità.

Un progetto innovativo: una caffetteria dove apprendere le varie sfumature del caffè, riscoprire il piacere di una pausa in compagnia e trasformare una tazza di caffè in un’esperienza. Uno spazio divulgativo che racconti la complessità di un prodotto raro e di valore. Ma non è tutto: IALTY vuole diventare un hub multiculturale, che raccolga voci di produttori del territorio, di artisti, di designer, e che si nutra di tutto questo restituendo al caffè quel ruolo di rito che ha per tradizione, una tazza intorno alla quale chiacchierare di cose belle e raccontarsi storie.

“Abbiamo immaginato la nostra roastery con caffetteria come uno spazio che racchiuda tanti contenuti diversi: il caffè, l’arte, la bellezza, il culto delle cose buone”, spiega Riccardo Ronchi, fondatore di IALTY e di Mara dei Boschi, che dal mondo dell’arte arriva e che ha sempre lavorato con i giovani artisti, come testimoniano anche molti dei progetti nati in piazza Carlo Emanuele II. “Raccontare un mondo singolo può essere noioso, mentre più mondi che si incontrano creano curiosità”.

Per questo la caffetteria sarà pensata come uno studio d’artista, la roastery come una galleria e lo spazio esterno come un palcoscenico di presentazione degli artisti. Ma il dialogo che IALTY vuole portare avanti è anche quello con il mondo della gastronomia e dei viticoltori, che delle Langhe hanno fatto gran parte della fortuna.

Proprio per costruire queste molteplici contaminazioni, IALTY verrà pensato come uno spazio aperto che tutti i venerdì aprirà le porte a chi vuole provare in prima persona l’esperienza della tostatura del caffè, e che si metterà a disposizione del grande mondo dell’arte e della cultura, creando interessanti occasioni di incontro.

Inoltre, per connettersi maggiormente con il territorio, la caffetteria di IALTY by Mara dei Boschi proporrà al pubblico anche alcuni vini al calice. “Un omaggio ai produttori della zona”, spiega Riccardo Ronchi. Ma il cuore di tutto, ovviamente, sarà lo Specialty Coffee. “Inizieremo con cinque referenze, che si potranno degustare per riscoprire una materia prima che noi Italiani amiamo molto, ma che troppo spesso sottovalutiamo: il caffè”.

 

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